UE, cresce del 61% in 10 anni la quota di elettricità da rinnovabili

In Europa la strada per una produzione elettrica al 100% rinnovabile è ancora lunga. Tuttavia la quota dei consumi elettrici da rinnovabili è cresciuta del 61% nel periodo 2000-2010 e il trend è ancora in aumento. Solo facendo riferimento all'eolico, la produzione 2012 nell'UE27 è stimata in 231 TWh, pari al 7% dei consumi lordi totali.

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Si stima che la potenza eolica installata nell’Unione Europea a fine 2012 abbia prodotto circa 231 miliardi di chilowattora all’anno, pari al 7% dei consumi lordi dell’UE (che stando all’ultimo dato disponibile, quello Eurostat riferito al 2010, sono di 3.349 TWh ). La Danimarca resta il paese con il più alto livello di elettricità dal vento dell’Europa con il 27,1% sul totale. Seguono il Portogallo (16,8%), la Spagna (16,3%), l’Irlanda (12,7%) e la Germania (10,8%). Rilevante la crescita della generazione eolica in Romania che oggi è quasi al 7%. Nel grafico di fonte EWEA, la quota di elettricità eolica sul totale dei consumi elettrici nell’UE e nei Paesi Membri (fine 2012).

A questa generazione da eolico in forte aumento possiamo aggiungere altri valori in crescita (i dati ufficiali li avremo ad aprile): almeno altri 60-70 TWh sono stati prodotti nel 2012 da fotovoltaico, circa il 2% sul totale. Una quota importante che con il superamento, avvenuto a febbraio, dei 100 GW di potenza FV installata presumiamo possa essere ampiamente superata nel 2013.

Difficile confrontare questi dati con quelli delle altre fonti energetiche, così come il trend generale degli ultimi dieci anni, perché i dati più recenti sui consumi elettrici in Europa e delle diverse fonti li possiamo ricavare solo dalle ultime statistiche di Eurostat che, come detto, fanno però riferimento a fine 2010.

Tuttavia limitandoci a queste statistiche è possibile osservare come i consumi di elettricità da rinnovabili nell’UE27 siano cresciuti del 61% nel periodo 2000-2010. Nel 2010 i consumi di energia elettrica da fonti pulite ammontavano a 668 TWh con una quota percentuale sui consumi che, come si può notare dal grafico, ha oscillato tra il 2000 e il 2005 e poi da allora è cresciuta costantemente, raggiungendo nel 2010 il 19,9% contro il 13,6% del 2000. Un’impennata che dovrebbe essere confermata anche negli anni 2011 e 2012, vista l’elevata quota di nuova potenza da fonti rinnovabili installata nell’ultimo biennio: ad esempio solo nel 2012 la nuova potenza di fotovoltaico ed eolico è stata di 28,6 GW, cioè il 64% del totale della nuova capacità installata nell’anno (Qualenergia.it).

I termini assoluti, sempre facendo riferimento ai dati Eurostat (al 2010), va specificato che Germania e Spagna hanno la produzione più elevata: rispettivamente 104 e 97 TWh. L’Austria registra invece la quota più elevata di elettricità da rinnovabili sul totale: 61,4%. Seguono Svezia (54,5%) e Portogallo (50%).

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