Quinto conto energia fotovoltaico: tre mesi alla fine?

Nei giorni scorsi il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha aggiornato il contatore della spesa per gli incentivi al fotovoltaico, riportandolo indietro di circa 3,6 milioni di euro. A partire da questa cifra rivista si può stimare che il tetto di spesa di 6,7 miliardi venga raggiunto a metà maggio e l'incentivo si esaurisca a giugno, anche se l'esito del secondo registro potrà anticipare o allontanare la fine.

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Il quinto conto energia – e, per quel che se ne sa ora, con esso qualsiasi forma di incentivo al fotovoltaico – finirà dopo 30 giorni che si sarà superato il tetto di spesa cumulativa annua di 6,7 miliardi di euro. Gli operatori dalla sua entrata in vigore, il 27 agosto, hanno gli occhi puntati sul contatore GSE e sabato 9 sono certamente restati stupiti dal fatto che nel corso della notte questo aveva “camminato all’indietro”. Ieri mattina infatti segnava circa 3,6 milioni di euro e circa 30 MW di potenza in meno rispetto alle cifre del giorno prima.

Cosa è successo? Nessun mistero né disguido tecnico, il perché dell’aggiornamento della cifra, spiega il GSE, è dovuto all’attività di controllo mediante verifica documentale e sopralluoghi che ha portato a rivedere la posizione di molti impianti: alcuni non avevano le carte in regola per avere gli incentivi, altri hanno avuto diritto a tariffe inferiori a quelle richieste. Ora che le cifre sono più aderenti alla realtà è relativamente più facile prevedere quanto tempo resta alla fine del conto energia e c’è chi lo sta facendo.

Ad esempio Aniketos, azienda che di consulenza, progettazione e installazione, ha costruito un software ad hoc che calcola la data del raggiungimento dei 6,7 miliardi estrapolando statisticamente la curva di crescita del costo totale degli incentivi tramite una curva polinomiale, in grado di tenere in considerazione l’accelerazione crescente degli impianti attivati. Stando all’applicazione, ad oggi – contatore a 6.556.256.479 euro – risulta che la soglia di spesa verrà raggiunta il 13 maggio e di conseguenza il conto energia terminerà il 12 giugno 2013.

Una stima verosimile? Abbastanza, per Joel Zunato, analista della società di consulenza eLeMeNS sentito da QualEnergia.it. Ma, chiediamo se non ci siano variabili legate a particolari dinamiche di mercato di cui un software non può tenere conto e che potrebbero avvicinare o allontanare la fine degli incentivi. “Probabilmente ci sarà un’accelerazione, come siamo stati abituati a veder accadere, a ridosso della fine del semestre (fine febbraio, ndr). Poi quanto a lungo il conto energia durerà dipenderà da quante risorse verranno impegnate per gli impianti del secondo registro: dovremmo saperlo verso metà aprile. Quante più risorse andranno agli impianti a registro, tanto prima si raggiungerà la soglia e finirà il conto energia. In linea di massima la previsione del software, il 13 giugno, mi sembra realistica, ma a seconda di quel che accadrà, nella peggiore delle ipotesi, potrà durare solo fino a metà maggio, mentre nella migliore si potrà arrivare fino a luglio”.

Insomma, probabilmente fra circa tre mesi il quinto conto energia ci lascerà e – se il nuovo governo non metterà in campo nuove misure di sostegno anche diverse da una tariffa feed in – il fotovoltaico dovrà cavarsela da solo.

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