La CGIL dice la sua sulla strategia energetica nazionale

  • 22 Novembre 2012

Pubblichiamo il documento della GCIL sulla SEN, la strategia energetica nazionale proposta dal Governo e in discussione on line sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Il sindacato ha illustrato le sue posizioni in merito nel corso di un'audizione presso il MiSE lo scorso 15 novembre.

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Pubblichiamo il documento della GCIL sulla SEN, la strategia energetica nazionale proposta dal Governo e in discussione on line sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Il sindacato ha illustrato le sue posizioni in merito nel corso di un’audizione presso il MiSE lo scorso 15 novembre.

La CGIL ritiene che sia positiva l’apertura da parte del Governo per un confronto sulla proposta di Strategia Energetica Nazionale (SEN) perché “supera i tanti rinvii e incertezze dannose che hanno caratterizzato la fase politica precedente”. “La SEN, dopo molti anni di assenza (1988) e in una situazione profondamente mutata – si spiega nel documento della CGIL – ripropone uno strumento di programmazione nazionale della politica energetica per dare risposta ai problemi energetici e di squilibrio ambientale del Paese individuando le priorità per il futuro”.

Tuttavia il principale sindacato italiano ritiene che serva un compiuto piano energetico nazionale per orientare le scelte del settore in relazione alla prospettiva di crescita dell’economia e per avere energia più sostenibile e competitiva, una strategia che indichi obiettivi misurati su tempi più lunghi, seguendo gli orientamenti europei, al 2050.

Infine c’è condivisione per le scelte di fondo espresse nei quattro obiettivi principali per il 2020 posti dalla SEN: 1) competitività e riduzione del gap di costo; 2) ambiente e qualità, superare il pacchetto 20-20-20; 3) sicurezza di approvvigionamento; 4) favorire la crescita economica sostenibile.

Scarica il documento CGIL sulla SEN (pdf)

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