Pubblicato il libro “Mercato italiano dell’energia elettrica. Oltre la Grid Parity”

  • 29 Ottobre 2012

Il libro, edito da enmoveme e scritto da U. De Martinisis, F. Lucia e L. Crisci, affronta in maniera tecnica e analitica il mercato elettrico italiano. E’ un approfondimento su tutto ciò che riguarda politiche energetiche del Governo, nuovi incentivi, problematiche connesse allo sviluppo della rete, grid parity; inoltre si analizza la bancabilità dei progetti.

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Una rivoluzione di portata ben più grande dei conflitti per idrocarburi ha investito il settore energetico, tanto da sovvertire, ancora una volta, la visione del mondo e la geografica economica. Energia dai mari, dal vento, dal sole, … in un’unica parola: rinnovabile. In Europa le politiche di incentivazione hanno dapprima premiato le fonti alternative, e quindi le rinnovabili per fini ambientali, ma la loro massiccia penetrazione ha letteralmente sconvolto il tradizionale rapporto tra produttori e consumatori: infatti si è passati da uno scenario in cui da un lato vi era la grande utility e dall’altro tutti gli utenti a uno scenario in cui il consumatore è diventato anche produttore. Non solo, l’evoluzione del settore richiede oggi nuove competenze (afferenti al capo dell’informatica e delle comunicazioni) e interdisciplinarietà tali da aprirsi a tutti gli specialisti.

Probabilmente sono proprio queste le ragioni per cui il settore dell’energia rinnovabile è uno dei pochi in continua crescita a livello mondiale a dispetto della crisi. Naturalmente questo comporta dei cambiamenti notevoli da un punto di vista industriale e ci porta a ripensare il nostro modello energetico, sempre più indipendente dall’importazione di fossili e tendente sempre più a una generazione distribuita. Cambiano perciò anche i modelli di sviluppo economico. Di conseguenza, tutti gli aspetti connessi (norme, mercato, reti e investimenti) stanno parimenti evolvendo con esso.

Se ne parla nel volume “Mercato italiano dell’energia elettrica. Oltre la Grid Parity”, edito da enmoveme e scritto da U. De Martinisis, F. Lucia e L. Crisci , che – partendo dall’analisi di tutti gli aspetti connessi al settore energetico – descrive questa evoluzione nel suo delicato periodo di transizione, calandosi nella realtà italiana ma confrontandosi anche con il contesto europeo. 

Il libro apre con la descrizione delle politiche energetiche messe in campo dall’Unione Europea al fine di ridurre le emissioni climalteranti e mantenere il sistema elettrico efficiente e sicuro (pacchetto clima-energia, piano 20-20-20) e come queste strategie sono state recepite in Italia mediante il PAN (Piano d’Azione Nazionale), il decreto di attuazione della direttiva  sulla promozione dello sviluppo delle rinnovabili, il burden sharing e la nuova strategia energetica nazionale (SEN).

Il complesso dei piani e delle norme delineano scenari al 2050 che da un lato perseguono il raggiungimento di quote importanti in generazione da rinnovabili, e dall’altro mantengono l’adeguatezza del sistema con le più tradizionali fonti di energia.

Segue poi una descrizione del mercato dell’energia elettrica. Il suo funzionamento dipende da diverse variabili: attori coinvolti, regolamentazione, regolazione tariffaria,  condizioni di vendita dell’energia o scambio sul posto, servizi di dispacciamento, trasmissione e distribuzione. Ogni aspetto è descritto con semplicità e chiarezza. Non è solo una disamina sul suo funzionamento, ma un serio tentativo di andare oltre l’aspetto commerciale che caratterizzerebbe la materia, descrivendo i meccanismi che lo sottendono. Vengono descritte le componenti della bolletta energetica, e in relazione a esse viene valutato il contributo in scambio sul posto, particolarmente utilizzato da utenti domestici/piccoli produttori. Con riferimento ai servizi di dispacciamento, trasmissione e distribuzione vengono affrontati con un linguaggio semplice i temi delicati, nonché attualissimi, dei servizi ancillari per la garanzia di sicurezza del sistema e i meccanismi della remunerazione della capacità produttiva. La descrizione del mercato si conclude con l’attuale bilancio tra la domanda e l’offerta e le sue prospettive future.

In base alle caratteristiche della rete elettrica, vengono descritte le problematiche sorte per mezzo della generazione distribuita da FER e i provvedimenti regolatori per attenuarne gli effetti negativi. Di qui si passa a: smart grid, quindi l’introduzione dell’”intelligenza” per gestire le reti; “storage”, l’accumulo di energia, che permette l’”immagazzinamento” dei quantitativi prodotti in eccesso e il bilanciamento della rete anche in presenza di fonti intermittenti; mini-grid, cioè piccole reti isolate ma sofisticate per far accedere all’energia anche le comunità più remote; super-grid, ovvero le autostrade dell’elettricità. Ecco le sfide di un futuro, che è già presente.

Dunque, se sul fonte economico-commerciale i mercati europei si stanno preparando a condividere le piazze con protocolli e regole condivise, sul fronte delle reti sono in corso progetti di integrazioni delle reti delle diverse nazioni.

Ampio spazio viene dato alle nuove politiche incentivanti le fonti rinnovabili elettriche. È noto che recentemente è stato stravolto in Italia il sistema di sostegno a tali fonti (per motivi puntualmente descritti nel volume). Sono destinati a sparire i certificati verdi per le rinnovabili elettriche e per il fotovoltaico (giunti alla quinta edizione del decreto “conto energia”); si è passati da un sistema di production in premium a uno feed in tariff (tariffa omnicomprensiva sull’energia elettrica immessa in rete). La descrizione delle analisi propedeutiche alla determinazione del livello degli incentivi permette di comprendere le ragioni che hanno portato all’attuale modello. Per entrambi i decreti sono schematicamente ma esaustivamente descritti regole, modello tariffario, modalità di accesso, requisiti, servizi ausiliari e cumulabilità.

Vengono disaminati i più usuali strumenti di finanziamento nelle fonti rinnovabili (Prestiti Bancari, Leasing, Project Financing, Venture Capital e Private Equity); le analisi economiche e gli indici di valutazione; la due diligence in tutte le sue forme e la gestione del rischio per affrontare tali investimenti nelle fonti rinnovabili. Rispetto agli indicatori normalmente utilizzati per i business plan privati, sono introdotti gli indicatori di “bancabilità”  frequentemente utilizzati dagli istituti di credito per decidere se un progetto è finanziabile. Sempre per la bancabilità del progetto sono descritte le cosiddette white list e l’analisi di sensitività.

Partendo, infine, dall’attuale tendenza di mercato nel comparto fotovoltaico, che ha visto una rapida diminuzione dei costi di tali sistemi, il volume conclude sulla  descrizione di quella che viene definita “grid parity”, cos’è e come si misura. Il divario di competitività tra fotovoltaico e fonti energetiche convenzionali si sta riducendo rapidamente con la conseguenza che siamo vicini al momento in cui non ci vorranno più regimi di sostegno per realizzare tali impianti. Il volume conclude con i modelli di grid parity definiti in Italia, i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU).

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