FIAMM, nuovo stabilimento ad alta tecnologia dedicato alle energy storage solution

FIAMM rinnova il suo headquarter: un nuovo stabilimento alta tecnologia dedicato alle energy storage solution. L’azienda vicentina è anche in prima linea per supportare l’impegno del Ministero degli Affari Esteri nella promozione di più alti standard ambientali

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FIAMM S.p.A. riapre, dopo 7 anni, uno storico stabilimento nella sede centrale di Montecchio Maggiore. La nuova area produttiva sarà dedicata alla realizzazione di un impianto altamente tecnologico per la business unit Energy Storage Solution.

In un periodo economico non certo facile, FIAMM investe nel territorio vicentino e, l’area che ha visto la produzione di accumulatori fino al 2005, riprende vita per ospitare la realizzazione dei dispositivi  FIAMM Energy Spring comunemente chiamati BESS -acronimo di  Battery Energy Storage System-. Il sistema di accumulo FIAMM sarà in grado di immagazzinare fino ad oltre 1 MegaWatt/ora di energia utilizzando come elemento base la tecnologia Sodio-Cloruro di Nickel prodotta nello stabilimento FIAMM So-Nick che, sebbene abbia sede in Canton Ticino (CH), occupa già più di 200 addetti italiani con un piano di sviluppo fino a 500 addetti nel prossimo triennio.

L’investimento necessario per la apertura del sito sarà sostenuto dalla società stessa che intende servire da questo impianto le numerose forniture già acquisite (Francia, USA, Germania i primi paesi) e partecipare al grande movimento che si sta avviando nel mercato italiano sospinto dai piani di sviluppo di Terna ed ENEL.

Il business dei dispositivi d’accumulo è in grande espansione (stime prudenziali vedono un giro d’affari a livello mondiale di 1.6 miliardi di euro al 2015) e FIAMM rafforza la sua presenza sul mercato con una serie di azioni che vedranno nei prossimi 4 anni oltre 40 milioni di euro investiti in 3 stabilimenti (Italia, Cina e Usa) con l’obiettivo di portare il fatturato della business unit Energy Storage solution da 20/25 a oltre 100 milioni in 3 anni.

I prodotti BESS FIAMM Energy Spring, disponibili sia per realtà On-Grid che Off-Grid ( quindi sia per impianti collegati alla rete che per quelli isolati) si rivolgono ad applicazioni su reti elettriche di trasmissione e distribuzione con taglie tipiche comprese tra i 100 KWh fino alle decine di MWh.

Per taglie inferiori (tra i 5 kWh ed i 40 kWh), FIAMM Energy Storage Solutions offre soluzioni Small Off-Grid, in grado di garantire l’autosufficienza energetica per piccole comunità rurali ed ospedali da campo ed in grado di fornire l’alimentazione di pompe per irrigazione o impianti trattamento acque e residenziali per rendere autonoma qualsiasi abitazione dotata di impianto fotovoltaico.

Non solo FIAMM ha deciso di investire in questo settore senza chiedere aiuti allo Stato, ma ha anche deciso di supportare il Ministero degli Esteri nel suo programma di attenzione all’ambiente. La lotta al cambiamento climatico riveste un ruolo da protagonista nelle scelte e nei processi di trasformazione della Pubblica Amministrazione. In quest’ottica, il Ministero degli Affari Esteri, è da tempo impegnato per la promozione di più alti standard ambientali e da alcuni mesi la Farnesina ha lanciato un Piano d’Azione comprensivo di varie iniziative ecologiche.

FIAMM insieme al partner Meridionale Impianti, si  è impegnata in un progetto,  tutto italiano, in terra marocchina. I dispositivi di accumulo del Gruppo vicentino abbinati ad un impianto fotovoltaico montato sul tetto, garantiranno l’indipendenza energetica  del Consolato Generale d’Italia a Casablanca.

Grazie a questa soluzione la sede diplomatica italiana, che oltre ad una ventina di operatori ospita anche una scuola internazionale con 350 allievi, potrà disporre da Gennaio 2013, di un proprio approvvigionamento energetico indipendente dalla rete elettrica nazionale marocchina in caso di situazioni di emergenza o necessità divenendo così un Consolato “green” in grado di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

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