Nelle tecnologie solari il 57% degli investimenti in rinnovabili

CATEGORIE:

Il Worldwatch Institute stima la crescita degli investimenti mondiali del 2011 nelle rinnovabili in 257 miliardi di dollari, con una crescita del 17%. La quota maggiore è nelle tecnologie solari con 147 mld di $; per quanto riguarda i Paesi la leadership è della Cina con il 20% del totale. Superati anche i fossili di 40 mld di $.

ADV
image_pdfimage_print

Secondo un report del Worldwatch Institute, pubblicato su Vital Signs Trends, gli investimenti globali in tutto il settore delle rinnovabili (a esclusione del grande idroelettrico e del solare termico), nel 2011 si sono attestati sui 257 miliardi di dollari (circa 198 mld di €, al cambio di 1,29), con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente (220 miliardi di $).

Ma il dato da sottolineare è la cifra dell’investimento delle tecnologie solari, pari a 147 miliardi di dollari (114 mld di €), cioè circa il 57% del totale. Gli investimenti nell’energia solare, soprattutto fotovoltaico, hanno superato nettamente quelli nel settore eolico, che avevano raggiunto il loro massimo livello nel 2010, ma che ora nel 2011 ridiscendono a 83,8 mld di $.

Il 65% degli investimenti totali è stato realizzato nei Paesi industrializzati (168 mld di $), dove la cifra di denaro investita nella sola generazione distribuita ha toccato quasi 76 miliardi di dollari.

Salta comunque agli occhi come, nonostante la fase recessiva mondiale, il dato del Worldwatch Institute dimostri che gli investimenti nelle energie pulite siano ancora in crescita, dopo un stop nel 2009 (vedi grafico). Inoltre va detto che, secondo l’istituto di ricerca americano, gli investimenti dello scorso anno nella nuova potenza in fonti rinnovabili hanno superato di 40 miliardi di dollari quelli nelle fonti fossili.

Tuttavia nel primo semestre 2012, forse soprattutto per la notevole crescita dell’anno precedente, gli investimenti totali nelle rinnovabili segnano un po’ il passo: poco meno di 108 miliardi di dollari contro i 125 del primo semestre 2011.

Nei Paesi emergenti e in via di sviluppo gli investimenti nelle rinnovabili nel 2011 crescono del 10% per arrivare a 89 mld di $, di cui 71 solo in Cina, Brasile e India. In particolare è la Cina, con i suoi 52,2 miliardi di dollari che assume la leadership mondiale nel settore rinnovabili con una quota del 20% sul totale.

Il maggiore tasso di crescita annuale negli investimenti nelle energie rinnovabili è però dell’India con +62%. Molto elevato anche quello degli Stati Uniti con un +57% (50,8 mld di $).

A livello di tecnologie, dopo quelle solari e l’eolico, al terzo posto per investimenti nel 2011 ci sono quelli nel settore delle biomasse e l’uso energetico dei rifiuti, con 10,6 miliardi di dollari; seguono poi il mini idroelettrico (5,8 mld di $) e le installazioni geotermiche (2,9 mld di $). Ancora scarsi i soldi impegnati nello sviluppo delle ancora poco mature tecnologie per l’energia marina, che nel 2011 sono state di appena 200 milioni di dollari.

ADV
×