La generazione distribuita è qui: 450mila impianti rinnovabili in Italia

Sulla base del 'Rapporto Statistico Impianti a fonti rinnovabili - Anno 2011', pubblicato dal GSE, possiamo stimare che oggi, ottobre 2012, in Italia vi siano circa 450mila impianti alimentati a fonti rinnovabili. Insieme contribuiscono per circa il 25% alla domanda nazionale di elettricità. La produzione di FV è cresciuta in 12 anni di 600 volte.

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A fine 2011 gli impianti alimentati con fonti rinnovabili in Italia sono 335.151 unità, oltre il doppio del 2010. Da  tre  anni  la  crescita è veramente eccezionale tanto che gli impianti nuovi eguagliano quelli esistenti alla fine anno.


La potenza efficiente lorda installata in Italia è pari a 41.399 MW con circa 11.115 MW addizionali (+37%) nello scorso anno. Questi i dati generali del Rapporto Statistico Impianti a fonti rinnovabili – Anno 2011, pubblicato dal GSE.


La variazione rispetto al 2010 è dovuta principalmente alla forte crescita degli impianti fotovoltaici: più che raddoppiati passando da 155.977 a 330.196 unità, con una potenza installata che è più che triplicata da 3.470 MW a 12.773 MW. Oggi la fonte solare rappresenta il 31% della potenza degli impianti rinnovabili, seconda solamente a quella idraulica. Qui in basso l’andamento delle rinnovabili in Italia dal 2000 (fonte GSE).



Per quanto riguarda gli impianti eolici, questi sono aumentati nel 2011 di 320 unità, per 1.122 MW addizionali installati. Aumenta dell’81% il numero di impianti alimentati con bioenergie e solamente del 20% la loro potenza installata, la maggior parte sono infatti di piccola taglia, a biogas o a bioliquidi. 


La produzione rinnovabile, grazie al contributo delle nuove installazioni segna un nuovo record raggiungendo 82.961 GWh, l’8% in più rispetto al 2010. La parte da attribuire al fotovoltaico è di quasi 10.800 GWh (fine 2011) quando nel 2000 era appena di 18 GWh; cioè la crescita della produzione FV in 12 anni è stata pari a  600 volte. Nel 2012 presumibilmente il FV diventerà la seconda fonte rinnovabile anche in termini di produzione, superando le bioenergie (nel 2011 aveva superato l’eolico che si attestava intorno ai 9,8 TWh).


Nel 2011 l’Italia ha superato l’obiettivo nel settore elettrico del 19,6% indicato nel Piano di Azione Nazionale, raggiungendo il 23,5%. L’obiettivo al 2020 del 26,4%, come indicato nella prima anticipazione della Strategia Energetica Nazionale (SEN), dovrà essere rivisto al rialzo tenuto conto soprattutto della significativa crescita del fotovoltaico.


Nel 2011 l’Italia è il quarto Paese per produzione da fonti rinnovabili nell’Europa dei 15. Il primato continua a essere detenuto da Germania, Spagna e Svezia. L’Italia sopravanza la Francia, nonostante entrambi i Paesi abbiano risentito della forte  riduzione della produzione idraulica, l’Italia è riuscita a compensare grazie al fotovoltaico.

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