Il portale Enel Distribuzione che fa dannare gli operatori

Dalla sua attivazione del 1° luglio il portale Enel Distribuzione, obbligatorio per le procedure di connessione alla rete degli impianti a fonti rinnovabili, ha avuto notevoli problemi tecnici, procurando gravi ritardi ai soggetti richiedenti. La denuncia di un gruppo di operatori e installatori legati al Movimento per lo Sviluppo delle energie Alternative.

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Come molti operatori delle rinnovabili sanno, dal 1° luglio 2012, per le procedure di connessione alla rete degli impianti, Enel Distribuzione accetta solamente le domande presentate in maniera telematica. A tale scopo la società ha attivato un portale dedicato alle domande di connessione e ai successivi adempimenti burocratici. Dunque, ogni documentazione tra Enel e i clienti finali dovrà passare obbligatoriamente da questo canale (a esclusione delle pratiche già in corso).

Purtroppo fin dai primi giorni di funzionamento del portale si sono riscontrati diversi problemi tecnici che hanno rallentato o impedito di attivare le procedure da parte degli operatori. Qualenergia.it ha chiesto chiarimenti a Enel Distribuzione, segnalando le problematiche rilevate dagli operatori, ma ancora non ha ricevuto risposta.

Il gruppo di installatori e operatori legati al Movimento per lo Sviluppo delle energie Alternative (MSA) hanno denunciato le gravi inefficienze del sistema informatico di Enel Distribuzione, segnalandole con una nota alla nostra redazione. Tra queste:

  • funzionamento a singhiozzo del sistema, che provoca spesso l’impossibilità di accedere allo stesso (specialmente nei normali orari di ufficio);
  • problemi relativi al caricamento degli allegati elettronici, spesso rallentato o a tratti impossibile;
  • restituzione di diversi errori di sistema durante la fase di invio finale della documentazione.

Secondo MSA tali problematiche sono state riscontrate da diversi tecnici e con tutti i maggiori browser web in circolazione. Questi operatori peraltro fanno notare che “a oggi non è disponibile un numero telefonico di assistenza tecnica da poter chiamare in caso di problematiche legate al funzionamento del portale, e solo da pochi giorni è stata attivata una casella e-mail alla quale inoltrare le richieste di assistenza”. Ma a quanto ci dicono anche da quest’ultimo canale non ci sono risposte ai quesiti degli operatori.

Non c’è dubbio che il servizio svolto da Enel Distribuzione, in quanto gestore di rete, è da intendersi alla stregua di un servizio pubblico, e pertanto dovrebbe essere garantito in maniera costante e funzionale. “Per ovviare in maniera rapida alle problematiche riscontrate, sarebbe ragionevole che Enel Distribuzione, fino alla completa risoluzione dei problemi, continuasse ad accettare domande e allegati con i metodi ‘tradizionali’ ovvero via Posta certificata o via Posta Raccomandata”, si legge nella nota di MSA.

È chiaro che gli ostacoli nell’iter di connessione alla rete possono avere conseguenza rilevanti a livello economico per i soggetti richiedenti, soprattutto in questa fase di passaggio tra IV e V conto energia. MSA si augura che i disguidi vengano risolti in tempi brevi. In caso contrario ritengono possibile anche intraprendere un’azione legale.

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