Il quinto conto energia FV ha i giorni o i mesi contati?

Il contatore GSE continua a girare ed è sempre più vicina la soglia dei 6,7 miliardi di spesa che decreterà la fine del quinto conto energia. Quando verrà raggiunta? Che aspettativa di vita avrà questo nuovo incentivo? Per qualcuno il nuovo conto potrebbe morire ancor prima di nascere. Sicuramente avrà pochi mesi di vita.

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Il quinto conto energia nascerà già morto? In questi giorni il settore guarda preoccupato il contatore GSE della spesa totale per gli incentivi. Come sappiamo, secondo il decreto del quinto conto energia, una volta superato da 30 giorni il tetto di spesa di 6,7 miliardi, i nuovi impianti fotovoltaici non avranno diritto ad alcun incentivo e il sistema incentivante si estinguerà.

I 6 miliardi sono stati superati lo scorso 12 giugno, il nuovo conto scatterà dal 27 agosto e il contatore GSE oggi segna 6,066 miliardi anche se secondo qualcuno il volume reale sarebbe già a 6,1 miliardi di €. Numeri che continuano ad aumentare: nell’ultima settimana la spesa è salita di circa 100 milioni con un ritmo di 20 milioni al giorno. Tanto che Quotidiano Energia oggi stima che il tetto dei 6,7 miliardi possa essere raggiunto già il 20 agosto.

Se così fosse il quinto conto energia durerebbe per una finestra brevissima: dal 27 agosto al 26 settembre. Qualenergia.it però, pur riconoscendo la rapida corsa alle installazioni, non concorda con le stime di Quotidiano Energia: “I risultati sono evidenti. La previsione dell’introduzione dei registri ha provocato un’accelerazione della corsa a realizzare impianti prima dell’avvio di questa tagliola”, dichiara il direttore scientifico Gianni Silvestrini, e prevede: “le risorse disponibili per il quinto conto energia si ridurranno quindi da 700 a 400-500 milioni e con ogni probabilità si esauriranno il prossimo anno, a fronte di installazioni per una potenza di circa 3 GW”.

Stime che purtroppo sono solamente indicative: dovremo attendere la metà del mese prossimo per stimare meglio l’aspettativa di vita del nuovo conto energia. Dal 31 maggio il contatore GSE è cresciuto in media di 6,5 milioni al giorno: se ritenessimo che il trend sia questo fino al 20 agosto saremmo a 6,287 miliardi e al 27 a 6,332. Ma conti del genere lasciano il tempo che trovano, dato che la richiesta di incentivi non procederà con regolarità.

Come ci spiegano gli operatori sentiti e le nostre fonti al GSE, le domande hanno avuto una forte accelerazione a fine giugno, per riuscire a rispettare la scadenza del 30 giugno che permetteva di accedere alle tariffe del primo semestre del quarto conto energia e di evitare di dover adeguare gli inverter alla normativa CEI 021. La previsione è che dopo una volata che continuerà ancora un paio di settimane per rimanere nel quarto conto, il lievitare della spesa per gli incentivi freni bruscamente a causa dell’attuale scarsa disponibilità di interfaccia a norma CEI 021 sul mercato e dei tempi di connessione spesso molto lunghi.

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