Dal CdM no al parco eolico da 120 MW di Poggio Tre Vescovi

CATEGORIE:

l Consiglio dei ministri ha detto no a un parco eolico da 122 MW da realizzare a Poggio Tre Vescovi, tra Toscana e Emilia Romagna. La pronuncia arriva dopo che in Conferenza dei Servizi non si era trovato un accordo. Per il CdM il progetto è troppo impattante.

ADV
image_pdfimage_print

Il Consiglio dei ministri ha detto no a un parco eolico da 122 MW da realizzare a Poggio Tre Vescovi, tra Toscana e Emilia Romagna. Il progetto avrebbe previsto la realizzazione di 36 aerogeneratori, di cui 14 in Emilia Romagna e il resto in Toscana, di potenza 3,4 MW ciascuno, per una potenza totale di 122,40MW, ma è stato ritenuto troppo impattante.

Con questo pronunciamento è stata sbloccata la questione sulla quale in Conferenza dei Servizi non si era trovato un accordo. Da un lato le Regioni Toscana ed Emilia Romagna, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Provincia di Arezzo, vista anche la posizione critica espressa nel parere del Comune di Sestino, si erano dichiarate sfavorevoli al progetto e dall’altro le amministrazioni locali invece si erano dette favorevoli.

La situazione aveva fatto sì che, come prevede la legge, la decisione a quel punto fosse rimandata al Governo, che ha fatto proprie le posizioni delle Regioni confermando che il progetto determina impatti rilevanti sul paesaggio, che l’impianto avrebbe impatti negativi significativi sulla flora, sulla vegetazione e sulla fauna e per questi non sono state individuate misure idonee di mitigazione e compensazione anche in considerazione della recente approvazione di un impianto eolico a pochi chilometri di distanza.

Inoltre si è fatto notare che il progetto può determinare impatti rilevanti anche sull’assetto idrogeologico dei terreni interessati, sia durante la fase di cantiere che a fine lavori. Ancora, che il progetto non ha efficacemente mostrato la sostenibilità ambientale ed economica delle scelte fatte e ha preso sommariamente preso sommariamente in esame le modalità di dismissione e ripristino ambientale paesaggistico dell’opera.

 

ADV
×