CO2 in ripresa, effetto voto

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Giunto ai minimi il prezzo della CO2 oggi rimbalza: è l'effetto del voto del Parlamento europeo per togliere dal mercato 1,4 miliardi di permessi nella tera fase dell'ETS. Oggi la decisione sull'aviazione.

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Questa mattina il prezzo della CO2 ha ripreso fiato, guadagnando quasi 1,4 euro a tonnellata e risalendo a 8,81 euro/ton. E’ il risultato del voto di ieri al Parlamento europeo, dove si è approvato un emendamento alla proposta di direttiva sull’efficienza che prevede di togliere dal mercato delle emissioni 1,4 miliardi di permessi ad emettere per la terza fase dell’EU-ETS, che inizierà nel 2013.


Il provvedimento ha lo scopo di evitare eccessi di offerta nel mercato europeo delle emissioni, che farebbero scendere il prezzo dei permessi al punto di rendere il meccanismo inefficace nello stimolare investimenti per ridurre la CO2.


Ieri la CO2 aveva toccato il minimo storico di 6,51 euro/ton, meno della metà degli oltre 14 euro/ton di inizio anno. Tra le cause ovviamente c’è la crisi economica, ma il basso prezzo della CO2 è dovuto anche all’eccesso di permessi gratuiti assegnati nello schema, da sempre indicato come uno dei maggiori difetti dell’ETS europeo.


Oggi si attende un’altra decisone importante per il mercato della CO2: la Corte di Giustizia europa deciderà se sia leggittima l’estensione dell’ETS anche all’aviazione. Se darà parere positivo tutte le compagnie aeree, anche extracomunitarie, che atterreranno nell’UE, dal primo gennaio 2012 dovranno dotarsi di permessi ad emettere (inizialmente in larga parte gratuiti).

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