Isofoton sviluppa la sua tecnologia ad alta concentrazione con 3 progetti Innpacto

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Isofoton sta partecipando a 3 progetti INNPACTO che rientrano nel progetto chiamato ‘’Sigmasoles’’. Il Ministro della Scienza e Innovazione spagnolo appoggerà questo settore tecnologicamente avanzato con un totale di 11,84 M€ e che l’UE lo cofinanzierà, tramite fondi FEDER, per una parte corrispondente a 1,09 M€.

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Isofoton, società operante anche nel settore fotovoltaico ad alta concentrazione, sta partecipando ai 3 progetti INNPACTO coordinati tecnicamente dall’ISFOC e che rientrano nel progetto chiamato ‘’Sigmasoles’’. Il Ministro della Scienza e Innovazione spagnolo appoggerà questo settore tecnologicamente avanzato con un totale di 11,84 M€ e che l’Unione Europea cofinanzierà, tramite fondi FEDER, per una parte corrispondente a 1,09 M€.


Isofoton coordinerà il progetto chiamato “SigmaMódulos”, che ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza di conversione dei moduli del 35%. Si tratta di un progetto della durata di tre anni nel quale parteciperanno, tra gli altri, due centri di ricerca della Università Politecnica di Madrid (UPM): l’Istituto di Energia Solare (IES) e il Centro di Domotica Integrale (CeDInt), l’Istituto di Sistemi FV a Concentrazione (ISFOC) di Puertollano e l’Istituto di Tecnica Aerospaziale (INTA) di Madrid.


Isofoton parteciperà attivamente al progetto “SigmaTrackers”, che ha l’obiettivo di migliorare e innovare gli inseguitori dei sistemi a concentrazione fotovoltaica in Spagna e, nel progetto stesso, ha il fine di innovare gli impianti sviluppati da questa tecnologia.  Oltre a Isofoton parteciperanno a questi progetti altre imprese come  SENER, INDRA, Ingeteam, ecc.


Secondo Vicente Diaz, Direttore dell’HCPV, ‘’la seconda generazione della tecnologia HCPV di Isofoton si è evoluta verso una maggiore efficienza del sistema, aumentando il cosiddetto angolo di tolleranza dei moduli e riducendo i costi, grazie alla completa automatizzazione dell’incapsulato celle-lenti e il resto del processo produttivo. Il sistema ottico è composto da due lenti ad alto livello di qualità e efficienza ottica, che sono stati specificamente progettati per coniugare l’efficienza nella produzione con una possibilità di integrazione rapida in impianti su grande scala. In questo momento in cui il mercato sta mostrando un grande interesse per la tecnologia HCPV, Isofotonoffre un prodotto affidabile e maturo”.


Segnaliamo che Qualenergia.it pubblicherà la prossima settimana lo Speciale Tecnico “Fotovoltaico a concentrazione

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