Mentre al Ministero dello Sviluppo Economico si discute sui contenuti dei prossimi decreti attuativi al decreto legislativo 28/2011 che ha recepito la direttiva comunitaria sulle fonti rinnovabili, lo stesso dicastero ha chiesto alle Associazioni di categoria di indicare entro la metà di settembre alcune soluzioni che riguardano proprio tali decreti e in particolare la questione degli incentivi alle rinnovabili elettriche, come le aste o le tariffe per le diverse tecnologie e relative decurtazioni. Ricordiamo che i nuovi incentivi per le rinnovabili elettriche, le rinnovabili termiche e per l’efficienza energetica dovranno essere emanati con decreto entro il 29 settembre o almeno all’inizio di ottobre.
Intanto le associazioni Anev e Aper hanno inviato al Ministero dello Sviluppo Economico una proposta congiunta sul settore eolico basata sull’analisi dei dati scaturiti dalla pubblicazione del Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili dove, per l’eolico, sono stati previsti 12.680 MW al 2020, e dai dati economici e finanziari relativi alle istituzioni competenti e gli operatori del sistema produttivo elettrico della filiera rinnovabile con particolare riferimento alla tecnologia eolica (proposta Anev-Aper – pdf).
