Fotovoltaico sopra ogni previsione, anche per l’Italia

Nel 2010 installati nel mondo 17,5 GW di fotovoltaico, con una crescita del 130%. Per il 2011 se ne prevedono altri 20,5. Ma la notizia è che l'anno scorso l'Italia avrebbe contribuito per circa 3 GW, molto più di quanto altre stime ci dicano. Le ultime valutazione e previsioni di IMS Research.

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Il 2010 è stato un anno record per il fotovoltaico mondiale: 17,5 GW di nuovo installato, più di quanto si aspettavano in molti. Merito anche delle cifre che arrivano dall’Italia: si parla addirittura di nuovi 3 GW attribuibili al 2010, circa il 17% del totale. E la crescita promette di continuare con tassi a doppia cifra anche nel 2011, nonostante le flessioni che si registreranno in alcuni mercati dove gli incentivi sono stati ridotti. Sono dati incoraggianti e più ottimistici di quello che prevedevano in molti quelli che arrivano dall’ultimo rapporto IMS Research (vedi sintesi in allegato).

Nel 2010, vi si legge, le nuove installazioni di fotovoltaico nel mondo sono cresciute del 130%. Nel 2009, ricordiamo, erano stati 7,2 i gigawatt installati. E la previsione per l’anno iniziato è che la corsa continui: si installeranno, secondo IMS Research, 20,5 GW portando la potenza mondiale cumulata del fotovoltaico a 58 GW a fine 2011.

Le stime di IMS per il 2010 sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a 6 mesi fa, quando si prevedano 17 GW di nuovo installato, ma sono state riviste al rialzo le previsioni per il 2011. Le riduzioni della domanda date dal taglio degli incentivi in mercati come quello tedesco e ceco, spiega il report, rallenteranno in parte la crescita nel 2011, ma contribuiranno a far scendere i prezzi di moduli e componenti, facendo aumentare le installazioni in altri mercati (un 2011 all’insegna del calo del prezzo dei moduli, ricordiamo, è dipinto da un altro report IMS, Qualenergia.it, Moduli fotovoltaici, sovrapproduzione nel 2011).  Nel grafico i tassi di crescita per taglia degli impianti.

A causa del calo della domanda in Germania e Repubblica Ceca il ruolo dell’Asia sarà sempre più importante e cresceranno maggiormente i grandi impianti (superiori ai 5 MW) rispetto ai piccoli, anche se rimarrà buona la crescita di quelli sotto ai 10 kW. La quota di installazioni dell’area EMEA (Africa, Europa e Medio Oriente) scenderà dall’81% del 2010 al 68% del 2011. Tre dei 5 mercati più promettenti secondo IMS saranno in Asia, anche se in Europa restano mercati molto interessanti: primo fra tutti l’Italia ma anche Regno Unito, Grecia e Bulgaria. Nell’anno iniziato, secondo IMS, 22 paesi installeranno più di 50 megawatt, 18 di questi oltre 100 MW e almeno 4 supereranno il gigawatt di nuove installazioni.

Tra questi quattro ci sarà senz’altro il nostro paese per il quale un’altra società di consulenza, iSuppli, ha previsto che nel 2011 si installeranno quasi 4 GW (Qualenergia.it, Conto energia, si bruciano le tappe e un 2011 ancora da record ). Nel report IMS sul fotovoltaico mondiale, d’altra parte, è proprio la stima sul mercato italiano a tenere alta quella complessiva, più elevata rispetto ad altri studi. Mentre ad esempio iSuppli stimava che nel 2010 si sono installati in Italia quasi 2 GW, per IMS il nuovo installato 2010 si avvicinerebbe più ai 3 GW: un dato che però sarà confermato solo fra qualche mese visto che il GSE è ancora alle prese con decine di migliaia di richieste di connessione presentate nell’anno appena concluso.

Si tratta comunque di numeri, sia a livello nazionale che mondiale, che sembravano impossibili solo un anno fa. A dicembre 2009 la stessa IMS, ad esempio, prevedeva che il 2010 sarebbe stato un anno “fantastico” per il fotovoltaico con “ben” 8,6 GW di nuovo installato. Come visto si è arrivati invece a più del doppio rispetto alla previsione:, cioè appunto a 17,5 GW: il mercato è così dinamico che anche gli analisti faticano a starci dietro. A questo punto è veramente difficile considerare attendibili le previsioni a più lungo termine. Ma tanto per averlo a mente, IMS vede 35 GW di installato annuale nel 2014.

 

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