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A poco meno di un mese dalla fine dell’anno e con le nuove tariffe alle porte (terzo conto energia fotovoltaico in vigore dal 1° gennaio 2011) si può provare a fare qualche analisi sulla base dei dati ufficiali forniti dal Gestore Servizi Elettrici (GSE), considerando dal punto di vista contabile tre aspetti importanti: 1) che i dati forniti dal contatore presente sul sito GSE dovrebbero far riferimento a 5-6 settimane fa; 2) che si assisterà, come lo scorso anno nell’ultima parte dell’anno, ad una corsa alla realizzazione degli impianti per sfruttare le più elevate tariffe 2010; 3) che per usufruire delle tariffe 2010, il Ddl 105 dell’8 luglio 2010 precisa che l’impianto potrà essere completato (con asseverazione di un tecnico abilitato) entro il 31 dicembre 2010, termine necessario anche per la richiesta di allacciamento alla rete, ma l’entrata in esercizio potrà essere posticipata entro il 30 giugno.
Tutto ciò dovrebbe contribuire alla realizzazione di almeno 1.500 MW da attribuire al 2010, per un totale cumulativo a fine anno di circa 2.600-2.700 MW, considerando anche gli impianti incentivati fuori dal conto energia (circa 36 MW).
Facendo però riferimento ai dati del contatore sul sito del GSE, pubblicati al 5 dicembre, risulta superata quota 1.900 MW per un totale di oltre 116.000 impianti realizzati dal 2006 con il conto energia, di cui 1.740 MW con il nuovo conto energia (per oltre 110mila impianti). Ma ripetiamo, questi dati sono molti provvisori e ancora sottostimati. Probabilmente i dati 2010 saranno disponibili non prima di marzo 2011, anche se poi si dovrà attendere la fine di giugno per attribuirne la competenza annuale a tutti quelli non ancora in esercizio.
In base ai dati forniti dall’ente al 30 novembre 2010, Qualenergia.it fornisce una propria elaborazione per numerosità e per potenza degli impianti su base regionale.
Nel grafico qui in basso si può notare come la Puglia si confermi nettamente la prima regione per potenza installata, con oltre 362 MW. Segue a distanza la Lombardia con più di 211 MW; terza l’Emilia Romagna con poco più di 160 MW.
La Lombardia tuttavia è la regione con il maggior numero di impianti (circa 17.500); in questa graduatoria la Puglia è solo quinta. Importante anche il numero delle installazioni di Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, rispettivamente seconda, terza e quarta (vedi grafico in basso).
Per avere un più corretto peso dello sviluppo del fotovoltaico nelle diverse regioni, abbiamo realizzato un conteggio per potenza procapite installata (Watt di picco per persona), sempre in base ai dati risalenti al 30 novembre.
Rispetto a 6 mesi fa la media nazionale procapite è passata da una potenza di 26,8 ai 32,9 Wp attuali (vedi grafico). In cima alla classifica c’è il Trentino Alto Adige con 105 Wp fotovoltaici, seguito dalla Puglia (90,1 W/persona) e dalle Marche (74,4 W/persona). Sotto la media nazionale abbiamo 10 regioni. Negli ultimi tre posti figurano Campania e Sicilia.
Altro dato che può essere utile a dare un significato quantitativo alla diffusione territoriale della tecnologia è la potenza installata per superficie regionale (kWp per ogni kmq). Se in media sull’intera superficie italiana la potenza è di 6,2 kW/kmq, al primo posto di questa speciale classifica risulta la Puglia con 18,7 kW/kmq (vedi grafico). Seguono Marche, Lombardia, Veneto e Lazio. Sono 12 le Regioni sotto la media nazionale e tra queste tutte le regioni meridionali, ad eccezione della Puglia); Campania e Sicilia hanno un dato che è la metà circa di quello nazionale.
Per concludere, nel grafico in basso il dato ufficiale della potenza installata dall’inizio del meccanismo del conto energia al 2009.
