Smart grid, dall’Autorità incentivi per progetti pilota

L'Autorità per l'Energia e il Gas, con una delibera del 25 marzo 2010, definisce i criteri di selezione per alcuni progetti pilota per incentivare lo sviluppo delle smart grids necessarie allo sviluppo della generazione distribuita come quella prodotta da fonti rinnovabili.

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L’Autorità per l’Energia e il Gas, con la delibera Arg/elt39/10 (pdf) del 25 marzo 2010 a sostegno di alcuni progetti pilota per incentivare le cosiddette smart grids (reti intelligenti), si pone l’obiettivo di modernizzare e rendere più flessibili le reti di distribuzione dell’energia elettrica. Con questo provvedimento si potranno incentivare investimenti sulle reti, in modo selezionato e attraverso una specifica remunerazione tariffaria, e sulle smart metering (misurazioni intelligenti), che sono essenziali per la promozione delle smart grids. L’Autorità, quindi, con questa delibera definisce i criteri di selezione di alcuni progetti pilota con cui si potranno sperimentare:

  • nuovi sistemi di controllo della qualità del servizio
  • il comportamento delle reti in presenza di un numero elevato di piccoli impianti di produzione e un quantitativo di energia prodotta superiore al fabbisogno
  • sistemi avanzati di comunicazione bidirezionale con gli utenti di una stessa rete in modo che ci sia un canale di comunicazione proattivo tra gli utenti
  • inserimento di sistemi di accumulo per la regolarizzazione dei flussi energetici

Questo provvedimento si inserisce in un contesto europeo in cui esistono obiettivi ambiziosi e ingenti investimenti. La diffusione e lo sviluppo delle smart grid e dei contatori intelligenti (smart metering) sono al centro del dibattito europeo, anche in riferimento alla Direttiva 2009/72/CE (pdf) sul mercato interno dell’energia elettrica.

La Direttiva europea, che attualmente sta per essere recepita in Italia, indica che “gli Stati membri dell’UE dovrebbero incoraggiare la modernizzazione delle reti di distribuzione, ad esempio attraverso l’introduzione di reti intelligenti (smart grids) costruite in modo da favorire la generazione decentrata e l’efficienza energetica“. “In questa fase di grande innovazione, ha aggiunto Ortis, le Autorità di regolazione possono svolgere un ruolo rilevante, affinché sia possibile cogliere le opportunità di sviluppo e innovazione, promuovendo correttamente vari investimenti necessari.

Da tempo, ha concluso il Presidente dell’Autorità, lo sviluppo delle infrastrutture, il miglioramento della sicurezza e della qualità dei servizi di rete, nonché l’attenzione per l’ambiente sono fra le priorità di azione che l’Autorità intende perseguire in questa direzione, adottando opportuni interventi di regolazione anche attraverso un sistema mirato di incentivazione agli investimenti”.

 

14 aprile 2010

 

 

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