Rinnovabili, petrolio e nucleare. Silvestrini a Ecoradio

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Le notizie sull'energia dell'ultima settimana danno il segnale dei lenti, ma costanti cambiamenti nel sistema energetico internazionale. L'opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e di QualEnergia ad Ecoradio.

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Cosa succede sul fronte internazionale nei settori delle rinnovabili, del petrolio e del nucleare?

Per le rinnovabili vanno segnalate due notizie interessanti che dimostrano la notevole crescita del settore. In Spagna c’è stata una domanda elettrica che per alcune ore è stata soddisfatta addirittura per il 52% dall’energia eolica. In Germania si stima che le installazioni quest’anno saranno di circa 2.400 megawatt con un installato totale che sfiorerà gli 8.000 MW.

Per quanto concerne il comparto petrolifero va segnalato ad ottobre l’aumento del 20% delle importazioni della Cina. Al contempo dalla IEA arriva la notizia che i pozzi nel mondo si stanno esaurendo ad un tasso elevatissimo, maggiore del previsto. Tanto che si stima che il picco della domanda possa essere toccato entro i prossimi 10 anni.

Sul nucleare: la Francia, che ha puntato finora sul nucleare, rischia il black out a causa della fragilità del sistema energetico transalpino.

L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e di QualEnergia ad Ecoradio.

12 novembre 2009

  

 

 

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