Helios Technology, tetto FV su abitazione storica

Un tetto fotovoltaico architettonicamente integrato realizzato da Helios Technology per un'abitazione del '600 immersa nel verde dei Colli Berici, in provincia di Vicenza. L'edificio è sottoposto a vincolo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Verona che ha dato parevole favorevole.

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Un tetto fotovoltaico architettonicamente integrato: Helios Technology firma la scelta ecologica di un’abitazione del ‘600 immersa nel verde dei Colli Berici, in provincia di Vicenza (vedi serie di immagini).
La storica azienda di Carmignano di Brenta (PD), leader nella produzione di celle e moduli fotovoltaici, del Gruppo Kerself, è intervenuta nell’ambito della ristrutturazione della copertura, realizzando un impianto fotovoltaico da 2,7 KWp architettonicamente integrato, connesso alla rete elettrica.

Per questo intervento Helios Technology ha utilizzato 12 moduli da 225 Wp in silicio policristallino ad elevata efficienza, collegati in un’unica stringa per una superficie complessiva di 20 metri quadri circa e una produzione annua di circa 3.100 kWh, corrispondente al fabbisogno dei proprietari per l’alimentazione delle varie utenze domestiche.

L’impianto, entrato in esercizio il 28 agosto 2008 e costato attorno ai 18.000 €, opera in regime di scambio sul posto beneficiando del contributo in Conto Energia pari a 0,48 euro per ogni kWh prodotto, con una previsione di ammortamento in meno di 10 anni. L’installazione del tetto fotovoltaico si traduce in un beneficio anche per l’ambiente poiché le emissioni di CO2 in atmosfera si riducono di 1,1 tonnellate all’anno.

Progettato da Helios Technology e installato da Aie snc di Carmignano di Brenta, l’impianto è stato installato in soli due giorni sotto la direzione dell’Ing. Stefano Monti di Vicenza che ha studiato la soluzione migliore per rispondere alle esigenze dei committenti, orientate verso il massimo risparmio energetico.
La scelta del solare si è infatti inserita all’interno di un intervento di ristrutturazione della copertura, volto ad ottenere un migliore isolamento termico, e più in generale di un progetto di efficienza energetica che ha comportato anche la sostituzione dei serramenti originari con nuovi serramenti prodotti da Faliselli srl e caratterizzati dalle massime prestazioni di trasmittanza termica. Grazie a tali interventi l’edificio ha decisamente migliorato le proprie performance energetiche permettendo ai committenti di beneficiare delle detrazioni fiscali del 55% previste per la riqualificazione energetica.

L’installazione del tetto fotovoltaico, che nei mesi invernali 2009/2010 ha prodotto una media mensile di 130 kWh, nonostante le condizioni meteorologiche poco favorevoli, ha rispettato l’estetica della villa e il suo profilo architettonico di edificio sottoposto a vincolo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Verona, la quale ha dato il proprio benestare alla realizzazione.

Grazie ad un impianto totalmente integrato, posto su tetto a falda inclinato di 25 gradi verso sud-est, si è infatti ottenuto il risultato di un perfetto equilibrio tra gli aspetti tecnici ed estetici della tecnologia fotovoltaica e quelli dell’involucro edilizio di origini seicentesche. Anche i Beni Ambientali sono stati coinvolti poiché la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico.

Infine, per quanto riguarda la posa in opera, la presenza di una soletta di antica fattura con travi originali in legno e tavelle d’epoca in cotto, al posto dell’abituale soletta in cemento, ha richiesto l’adozione di particolari accorgimenti ai fini di un efficace ancoraggio della struttura, sulla quale poggiano i moduli Helios Technology, e insieme di un’ottimale impermeabilizzazione. La soluzione adottata ha previsto, sopra i vari strati isolanti (Celenit, 8 cm di isolante di due tipologie diverse, barriera vapore) la realizzazione di un tetto in legno/lamiera come quelli d’uso nelle zone di montagna per opera della Ditta Giuseppe Bolzan di Borca di Cadore (BL). La finitura con moraletti in larice ha consentito l’ancoraggio della struttura di alluminio per l’appoggio dei moduli, mentre nella zona restante del tetto sono stati posati, a livello dei moduli, i coppi antichi originali fatti a mano.

Per informazioni: Helios Technology

1 aprile 2010

 

 

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