In Francia le nuove tariffe, a cui EDF acquisterà l’elettricità fotovoltaica, sono ufficiali da ieri, quando il ministro dell’Ecologia, Jean-Louis Borloo, ha annunciato l’approvazione del relativo decreto (vedi allegato). Sono pari 0,58 euro/kWh per gli impianti integrati nel caso di abitazioni, scuole e ospedali e 0,50 €/kWh per tutti gli altri edifici; scendono a 0,42 €/kWh per impianti parzialmente integrati (a “intégration simplifiée”: non sostituiscono la copertura ma vi sono appoggiati), mentre gli impianti a terra riceveranno da 0,314 a 0,377 €/kWh a seconda della regione. Tariffe dunque meno generose – pare a causa della pressione di parte del Governo e del regolatore del settore elettrico – di quelle proposte in precedenza dal ministro dell’Ambiente, che arrivavano fino a 0,60 €/kWh.
A spaventare Parigi, infatti, il peso degli incentivi sulle tasche degli utenti: la differenza tra il prezzo di mercato dell’elettricità e la tariffa pagata da EDF agli impianti FV viene da una tassa bimestrale in bolletta, la “contribution au service public de l’électricité”: al momento (secondo Les Echos) di circa 1,6 miliardi, di euro di cui 500 milioni vanno alle rinnovabili.
Intanto anche la Germania si sta muovendo verso un ridimensionamento delle tariffe per il fotovoltaico e, come detto, ieri a Berlino c’è stata una riunione sulla questione tra governo, industria del settore e associazioni dei consumatori. Anche se dall’incontro non è ancora uscita nessuna decisione e non ci sarebbe accordo sui numeri è probabile che una riduzione arriverà presto: la proposta del ministero dell’Ambiente tedesco è attesa per la settimana prossima. Non è chiaro, scrive Reuter, se le nuove tariffe, ancora da decidere, entreranno in vigore da questo primo luglio o dal primo gennaio 2011.
Per il 2010 gli incentivi tedeschi – introdotti con grande successo nel 2000 – sono oggi intorno ai 0,39 €/kWh, il 10% in meno rispetto all’anno prima mentre negli anni precedenti sono stati ridotti dell’8% circa ogni anno. BSW, l’associazione tedesca del solare, ha proposto un taglio extra delle tariffe del 4,5% da applicarsi già dal primo luglio, mentre si parla di tagli dal 14 al 25% spalmati su un anno.
GM
14 gennaio 2010