“Oggi – scrivono gli organizzatori della manifestazione promossa da NENS, il think tank fondato da Pier Luigi Bersani e Vincenzo Visco – siamo di fronte ad un problema di sostenibilità del sistema energetico che ha i più rilevanti impatti sul clima e sull’ambiente mai riscontrati. L’Europa, in un processo cominciato con la strategia di Lisbona e culminato nel Pacchetto 20-20-20, ha scelto di mettere questo tema al centro della propria agenda politica, confidando nelle potenzialità del proprio sistema produttivo – ricerca industria e capitale umano – di vincere questa sfida e di garantire la sopravvivenza del nostro sistema economico grazie a conoscenza e innovazione. Anche gli USA sembrano intenzionati a battere lo stesso cammino, confidando nella “green devolution” come uno strumento per sostenere anche l’occupazione.
È davvero possibile vincere questa sfida? Industria e ricerca hanno modo di affrontare il peso della responsabilità? Le misure che i governi e l’Europa stanno attuando hanno una reale efficacia? Il sistema italiano che ruolo può avere in questo contesto? Su quali tecnologie e quali fonti di energia è più efficiente puntare per disegnare una strategia energetica nazionale a lungo termine? Può essere questa un’occasione per una nuova manifattura italiana? Che tipo di alleanza è necessario costruire tra industria, ricerca e lavoro per raggiungere il risultato?”
Domande cui si cercherà di rispondere in una serie di incontri che si terranno nei prossimi giorni a Pisa a cui parteciperanno i grandi dell’industria energetica italiana, delle costruzioni e della ricerca: da A2a, Enel, Edison e Sorgenia ad Ansaldo fino al Kyoto Club con Gianni Silvestrini. Giovedì si parlerà di “Energia – Ambiente: nuove sfide per nuove opportunità”, mentre il giorno dopo i tre incontri a tema ambientale saranno rispettivamente “Verso una forte industria delle rinnovabili”, “Verso edifici a emissioni zero” e “Il sistema energetico italiano: dove andare?”.
18 marzo 2009