Al via il concorso ‘Energia sostenibile nelle città’

  • 8 Aprile 2008

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Il concorso nazionale "Energia sostenibile nelle città" promosso dal Ministero dell'Ambiente e l'Istituto Nazionale di Urbanistica nell'ambito della campagna Energia Sostenibile per l'Europa. Per un laboratorio della sostenibilità. Il bando scade il 15 settembre 2008.

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Pratiche di sostenibilità da individuare e sviluppare, da valorizzare e disseminare, sono gli elementi peculiari del concorso nazionale “Energia sostenibile nelle città”, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, nell’ambito della Campagna Energia Sostenibile per l’Europa (SEE) in Italia.
Il Ministero dell’Ambiente, dal 2006, è focal point nazionale per la campagna SEE al fine di promuovere la sostenibilità energetica e ambientale in Italia e di sensibilizzare, in collaborazione con la Commissione Europea, l’opinione pubblica e le parti sociali a sostenere politiche e misure (nazionali e comunitarie), per un uso responsabile e “intelligente” dell’energia.

Il concorso “Energia sostenibile nelle città” presentato il 10 marzo, all’Urban Center di Milano, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in partenariato con l’Istituto Nazionale di Urbanistica, sollecita Amministrazioni pubbliche e operatori privati a valorizzare processi, già avviati, di gestione sostenibile del territorio e, al contempo, invita a sperimentare innovative azioni di governo dell’ambiente naturale e costruito, finalizzate al raggiungimento, entro il 2012, degli obiettivi del Protocollo di Kyoto.
Il traguardo di tali standard minimi potrebbe divenire un buon viatico per conseguire, entro il 2020, gli obiettivi di sostenibilità stabiliti dall’Unione Europea, auspicando di registrare, per quella data, un incremento dell’efficienza energetica del 20%, una diminuzione del 20% delle emissioni dei gas serra e un livello del 20% di energie rinnovabili sul totale dell’energia consumata.

La Campagna Energia Sostenibile per l’Europa 2005-2008, estesa di recente al 2010, pone in tal modo il Vecchio Continente all’avanguardia nella lotta per interrompere lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali e prevenire il cambiamento climatico. La Campagna si affianca ad altri strumenti operativi (principalmente finanziati dalla Commissione europea attraverso il programma Energia intelligente – Europa 2003-2006), per persuadere consumatori e decision maker dei vantaggi evidenti che derivano dalla produzione e dall’uso di energia sostenibile. La campagna SEE è nata dalla necessità di avviare iniziative mirate alla diffusione di una cultura della sostenibilità che attivi metodi, pratiche e azioni a livello locale, atte a perseguire uno sviluppo in sintonia con l’ambiente, senza pregiudicare (in linea con i principi del Rapporto Brundtland) le possibilità di vita delle generazioni future.

Il concorso “Energia sostenibile nelle città” (scadenza bando, a partecipazione gratuita, 15 settembre 2008) intende scardinare i modelli energetici dissipativi del Secondo Dopoguerra basati sull’errata illusione di una disponibilità infinita di energia a basso costo, e prevede di arginare lo stato di degrado e di inquinamento ambientale generato dalle costruzioni edili, attraverso la celebrazione del genius loci e la reintroduzione di una cultura costruttiva attenta a soluzioni compositive e tecnologiche energeticamente sostenibili.

La partnership di eccellenza tra il Ministero dell’Ambiente e l’INU si sostanzia, quindi, nella promozione di idee e iniziative nel campo della sostenibilità energetica, applicata alla pianificazione urbanistica e al settore dell’edilizia, con l’intento di giungere ad una definizione paradigmatica della sostenibilità, intesa come unità culturale, interpretativa e fattuale, capace di stabilire un modello riconoscibile e autonomo per azioni, interpretazioni e valutazioni.
Il dibattito sulla sostenibilità, progredito in Italia attraverso un processo plurimo di sensazioni e argomentazioni, pare aver destato oggi una nuova coscienza critica, tesa a rileggere e ad affrontare, secondo una visione olistica, il rapporto delle comunità con il proprio ambiente di vita, delineando i criteri di un’architettura e un’urbanistica responsabili, e instaurando un rapporto positivo con l’ambiente naturale.

In quest’ottica si inserisce il Concorso “Energia sostenibile nelle città”, attraverso il quale il Ministero dell’Ambiente e l’Istituto Nazionale di Urbanistica invitano Enti Locali, Associazioni, Ong, Imprese, Istituti finanziari a inviare i loro piani e progetti “sostenibili” dal grande contenuto innovativo.
Premi e concorsi, infatti, si sono rivelati in questi ultimi anni strumenti in linea con i criteri di competitività indicati dall’Unione Europea, e idonei a far emergere le eccellenze dell’innovazione nelle forme integrate di governo del territorio.
Ne sono prova le 6 Nomination italiane e, soprattutto, i tre premi assoluti di categoria che i partner del Ministero dell’Ambiente – Enea, Provincia di Milano, A.G.I.R.E. Mantova – sono riusciti ad aggiudicarsi lo scorso 29 febbraio, durante la Settimana europea dell’energia sostenibile (Eusew 2008), in occasione della Cerimonia di consegna degli Awards 2008 a Bruxelles.

L’evoluzione delle regole di costruzione e gestione dei processi di trasformazione delle città, secondo modelli più sostenibili, sarà favorita dalla disseminazione di buone pratiche nella pianificazione e nella progettazione urbanistica che, attraverso il concorso, diventeranno patrimonio condiviso di molti.
I lavori selezionati in questa prima edizione del concorso mireranno a stimolare un cambiamento esemplare nella produzione e nell’utilizzo dell’energia all’interno delle comunità urbane in Italia, intraprendendo un percorso capace di rendere i benefici ambientali di un singolo edificio – a rendimento energetico certificato – apprezzabili a livello urbano con una moltiplicazione a scala territoriale dei parametri di sostenibilità.

I piani e i progetti, che parteciperanno al Concorso dovranno dimostrare l’applicazione sostenibile di diverse tecnologie e tecniche energetiche, in modo efficace e coordinato all’interno delle aree urbane, al fine di conseguire significativi e misurabili riduzioni delle emissioni dei gas serra e di migliorare gli indici di qualità della vita.
Non saranno trascurati, in sede di valutazione, il livello di potenziale replicabilità sul territorio dei piani e dei progetti, e la dimensione competitiva basata su misure economiche atte a sviluppare nuovi sistemi di cooperazione tra pubblico/privato e a sollecitare il diretto coinvolgimento di istituti finanziari (ad es. ESCO – Energy Service COmpanies).
E’ da ritenere, infatti, che la sostenibilità economica nella gestione degli immobili possa divenire un significativo volano per investire sulla sostenibilità ambientale, accelerando quell’auspicato progresso della qualità edilizia e tecnologica nel mondo delle costruzioni, da cui discende la qualità del vivere urbano.

L’alchimia del binomio economia-ecologia potrà tradurre in scelte coerenti l’opzione della sostenibilità, attraverso un approccio pragmatico in grado di minimizzare i consumi di risorse naturali non rinnovabili, incrementare i vantaggi sociali e diffondere il più possibile i benefici di un reale sviluppo economico
L’integrazione dei piani e dei progetti nel contesto territoriale in cui saranno realizzati, le strategie di sviluppo municipale a medio termine, le misure di mobilità sostenibile e di valorizzazione degli spazi pubblici (verde, spazi aperti, ecc.), insieme al livello di partecipazione delle donne e al coinvolgimento sociale dei cittadini – attori sempre più attivi e consapevoli del proprio ruolo di operatori della sostenibilità urbana – saranno alcuni fra i parametri valutativi preferiti nella fase di selezione dei progetti, che potranno accedere alle tre sezioni del concorso:

La sezione A – “Metodologia” è dedicata alle linee metodologiche utilizzate nell’elaborazione di piani e progetti urbanistici e rivolta alla diffusione di elementi originali di natura tecnico-scientifica e socio-culturale inerenti alle specifiche finalità del concorso.
La sezione B – “Progetti Energeticamente Sostenibili” è indirizzata alla ricerca di nuove soluzioni progettuali “sostenibili” a livello edilizio e urbano in grado di migliorare la gestione del capitale energetico delle città.
La sezione C – Urbanpromo” è relativa all’evento di marketing urbano e territoriale, promosso dall’INU e organizzato da Urbit. Uno specifico percorso espositivo nell’ambito della mostra allestita a Venezia, dal 12 al 15 novembre, consentirà di conoscere tutti i progetti e i piani partecipanti al concorso, dai quali si estrapolerà un Rapporto, un primo abaco di principi e regole essenziali da seguire, per coniugare la pianificazione urbanistica e la pianificazione energetica, la progettazione edilizia e il benessere ambientale, la sostenibilità economica e l’equità sociale.
Il clima di confronto partecipativo e di dialogo, peculiare di Urbanpromo, faciliterà il Ministero dell’Ambiente nel suo percorso di attivazione di nuove partnership (ad oggi ne può elencare circa 70) nell’ambito delle Aree della Campagna SEE per l’Italia, in particolare quella relativa alle Comunità Sostenibili, coinvolgendo amministratori pubblici e imprenditori privati, ricercatori e industriali, decisori politici e operatori media, quale selezionato pubblico della manifestazione.

Della strategia di disseminazione delle esperienze farà parte, inoltre, una peculiare campagna di comunicazione che diffonderà la notizia dell’assegnazione del Premio presso i mezzi d’informazione, promuoverà presso la stampa specializzata la pubblicazione dei contenuti dei progetti vincitori, e li veicolerà nell’ambito della campagna “Energia Sostenibile per l’Europa (SEE)”.

– Federico Oliva (Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica – INU)
– Antonio Lumicisi (Coordinatore Campagna SEE in Italia – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)

8 aprile 2008

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