Auto, mon amour

  • 21 Febbraio 2008

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Le persone si spostano meno rispetto agli anni passati ma in complesso si viaggia di più, soprattutto nel tempo libero, l'auto rimane regina incontrastata, i mezzi pubblici mantengono la loro quota, cala l'uso della bici. Il nuovo rapporto annuale sulla mobilità dell'istituto di ricerca Isofort.

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Le persone che si spostano sono meno rispetto agli anni passati ma in complesso si viaggia di più, soprattutto nel tempo libero, l’auto rimane regina incontrastata, i mezzi pubblici mantengono la loro quota mentre la mobilità cosiddetta lenta, bici e spostamenti a piedi, è in calo. Questa l’estrema sintesi dei dati del rapporto annuale sulla mobilità dell’istituto di ricerca Isofort per il 2007.

“In sostanza -indica la ricerca, giunta all’ottava edizione – si va affermando un modello intensivo di domanda con meno viaggiatori, ma che effettuano viaggi più lunghi e ripetuti.
Se da un lato diminuisce la percentuale di persone che ha effettuato almeno uno spostamento di durata superiore ai 5 minuti in un giorno feriale-tipo (81,4% nel 2007, -2,2% rispetto al 2006), dall’altro si registra un significativo aumento del numero medio di viaggi, da 2,95 a 3,12.”

Nel 2007 gli italiani hanno percorso una media di 37 chilometri al giorno spendendo 64,9 minuti della loro giornata, chi vive nelle grandi città addirittura 74,9, le cifre più alte dal 2001, anno in cui sono iniziate le rilevazioni dell’istituto. Ci si è spostati meno su distanze inferiori ai 5 chilometri e di più su percorsi dai 5 ai 10, meno per lavoro (29,5% del totale egli spostamenti, il 4% in meno rispetto al 2006) e di più nel tempo libero (33,4 %, +4,4 % rispetto al 2006).

Almeno per il 79% degli spostamenti si sono usati mezzi a motore e l’ auto continua ad essere protagonista guadagnando addirittura terreno rispetto agli anni precedenti, i mezzi pubblici mantengono invece la loro quota relativamente bassa: solo l’11% degli spostamenti a motore; vanno leggermente meglio nei piccoli centri, registrano un leggero calo nelle grandi città. A piedi e in bici invece nel 2007 ci si è mossi poco: solo per il 20,4% degli spostamenti, 6 punti percentuali in meno rispetto a sei anni fa, meno evidente il calo nei grossi centri, a scapito probabilmente dell’ utilizzo dei mezzi pubblici.

Si va sempre di più in auto, dunque, e meno in bici ma nei giudizi sulla soddisfazione rispetto al mezzo usato rilevati dalla ricerca la bicicletta è seconda solo ai motorini: in voti da uno a dieci prende 8,2, mentre l’auto 8 e il trasporto pubblico urbano 6. Anche i giudizi su traffico e qualità dell’aria depongono a favore del mezzo più ecologico: nelle grandi città nessuna delle due voci raggiunge la sufficienza, alla qualità dell’aria va un 5,14 e alla scorrevolezza del traffico un 4.

GM

21 febbraio 2008

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