La Toscana come il Texas

  • 26 Luglio 2007

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Nicoletta Forcheri ci ha inviato questa documentata analisi sulla querelle dei permessi di ricerca di idrocarburi nel Chianti e in altre aree della Toscana. Una vicenda che richiede risposte precise da parte delle istituzioni.

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Lo scorso 20 giugno la stampa aveva dato la notizia della concessione di permessi di ricerca di idrocarburi nel Chianti e in altri splendidi paesaggi della Toscana.
Da allora è calato il silenzio. Subito dopo l’uscita di queste notizie, il Presidente della Regione Toscana, Martini, e l’assessore all’Ambiente, Artusa, avevano rassicurato la cittadinanza con dichiarazioni che lasciano intendere l’intenzione di annullare i permessi con una delibera della giunta regionale.

Ad oggi non sembra che la Regione Toscana abbia effettivamente annullato questi decreti dei permessi che venivano concessi alla società Heritage Petroleum. Un’azienda australiana che nel frattempo è uscita dalla Borsa australiana, acquisita dall’australiana European Gas Limited (EGL) ex Kimberley Oil, costituita da tre azionisti, sul conto dei quali ci sono molti domande e dubbi, e da 20 fondi-banche di investimento.

I permessi riguarderebbero una zona di oltre 1500 km2, ma nei decreti non si richiederebbe neanche la valutazione d’impatto ambientale. Gli interventi consistono anche in perforazione di pozzi di mille metri in aree come la Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco, le Crete senesi, il Chianti, la Val d’Elsa o il Volterrano. In gran parte queste non sono considerate aree protette e potrebbero quindi subire un duro attacco ambientale.

Questa vicenda viene analizzata e ripercorsa nella sua cronistoria e nelle sue ambiguità da un’attenta e documentata analisi, una sorta di inchiesta che l’autrice, Nicoletta Forcheri, ci ha fatto pervenire in redazione e che noi abbiamo deciso di pubblicare.

Siamo certi che questi fatti, che potrebbero anche comportare una violazione dei diritti delle popolazioni locali e di terre dall’alto pregio naturalistico, meritino un chiarimento da parte delle autorità locali e nazionali. Il documento che alleghiamo servirà a far luce sulla questione?

27 luglio 2007

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