Energia: corsa senza fine

  • 16 Luglio 2007

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Studio della Commissione: il consumo di elettricità dell'UE 25 è aumentato al  ritmo dicrescita del PIL globale, annullando i risparmi complessivi di energia ottenuti tra il 1999 e il 2004.

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Secondo il Rapporto del Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea “Electricity Consumption and Efficiency Trends in the Enlarged European Union”, il consumo di elettricità nell’UE è in aumento nonostante gli interventi a favore dell’efficienza energetica.
Nonostante l’UE e gli Stati Membri abbiano adottato con successo vari provvedimenti per ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2 associate, il consumo di elettricità del settore residenziale dell’UE-25 è aumentato ad un ritmo comparabile al PIL globale (10,8%), annullando di fatto i risparmi complessivi di energia ottenuti tra il 1999 e il 2004.

Il rapporto evidenzia i risultati principali di un’indagine approfondita realizzata nel 2006 sul consumo di elettricità degli edifici nell’UE allargata e la quota di mercato degli elettrodomestici e delle apparecchiature efficienti sotto il profilo energetico.
Secondo il rapporto, il consumo di elettricità nel settore terziario è aumentato del 15,8% mentre quello dell’industria del 9,5%.
Il rapporto calcola inoltre i possibili risparmi futuri tenendo conto delle tecnologie oggi disponibili. Il consumo domestico potrebbe ridursi di circa il 20% se in tutti gli Stati Membri dell’UE si incentivasse con determinazione la sostituzione degli elettrodomestici e delle apparecchiature esistenti e si eliminassero gradualmente tutte le lampade a incandescenza.
Nel settore industriale un notevole riduzione (dal 10 al 20% entro il 2015) potrebbe venire dalla sostituzione dei motori elettrici con quelli più efficienti.

Fonte: IPCC Focal Point Nazionale

16 luglio 2007

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