Il lavoro diventa rinnovabile

  • 9 Maggio 2007

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Molte opportunità di lavoro internazionali per chi vuole inserirsi nel settore delle rinnovabili e per moltissime figure professionali. Basta accedere a Greenjobs.com. L'accesso al sito è gratuito

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Cerchi o domandi un lavoro nel campo delle energie rinnovabili? Allora c’è il sito che fa per te. Si chiama Greenjobs.com ed è ormai on line da tre anni ed è gratuito.
Il suo principale obiettivo è di segnalare tutte le opportunità di lavoro nel settore delle rinnovabili a livello mondiale per moltissime figure professionali, dai progettisti agli installatori, dai responsabili marketing agli esperti di questioni finanziarie o legali, dai produttori alle figure dei venditori.

Per le aziende che cercano personale o per coloro che devono reclutare esperti da inserire nel proprio business, sul sito è disponibile una ampia gamma di servizi che va dalla semplice lista di coloro che cercano lavoro in questo campo, con i loro curriculum vitae, alle opzioni per selezionare una più specifica shortlist attraverso l’utilizzo di un database.

Anche chi cerca lavoro, dopo essersi registrato gratuitamente, potrà avvalersi di alcuni utili servizi, come le modalità più efficaci di fare una domanda di lavoro o scegliere alcune opzioni di CV da mettere on line, mettere in maggiore evidenza le proprie competenze, ricevere una newsletter settimanale con le informazioni sulle aziende del settore e sulle opportunità di lavoro, che una volta la mese selezionerà anche chi offre lavoro e si è registrato sul sito.

Su Greenjobs.com, dove le registrazioni sono gratuite, è presente anche un forum per confrontare le esperienze di chi cerca lavoro, ma anche per tentare di ridurre le distanze tra aspiranti lavoratori del settore e potenziali datori di lavoro.
Molto ampia è la lista delle aziende, organizzazioni e associazioni delle rinnovabili segnalate sul sito internet. Interessante anche la sezione di news dalle aziende del comparto. Greenjobs ha due sedi, una in California e l’altra a Londra e il sito è in inglese.

LB

8 maggio 2007

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