L’efficienza ha credito

  • 24 Dicembre 2006

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E' stato attivato nel milanese un dispositivo innovativo di credito a tasso zero co-finanziato dalle Banche e dalla Provincia per ridurre il consumo energetico degli edifici esistenti

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“Questo è il mio regalo di Natale ai Sindaci e agli Amministratori che hanno avuto il coraggio di essere innovativi e approvare regolamenti comunali per una maggiore sostenibilità ambientale”.

E’ quanto ha dichiarato Bruna Brembilla commentando i risultati del bando indetto dalla Provincia di Milano e che ha portato alla costituzione di partnership pubblico/privato per co-finanziare gli interessi sui prestiti destinati a rendere più efficienti le abitazioni e installare impianti alimentati da fonti rinnovabili.

I cittadini potranno ottenere prestiti per ristrutturare le proprie case e ridurre i consumi energetici a tasso zero e restituiranno solo il denaro prestato senza pagare interessi; gli interessi sui prestiti saranno ripartiti equamente tra la Provincia di Milano e le Banche di Credito Cooperativo di Carugate e di Cernusco sul Naviglio, che hanno aderito all’iniziativa provinciale.

Gli interventi di ristrutturazione dovranno però essere tali che il risparmio di energia conseguito annualmente sia maggiore o al massimo uguale alle rate di rimborso del prestito al netto degli interessi. Interessi che come detto, sono a carico della Provincia e delle Banche.

Inoltre grazie alla finanziaria appena approvata, oltre all’IVA al 10% si potrà usufruire di una detrazione di imposta lorda pari al 55% dalla spesa sostenuta, da ripartire in tre anni.

Tutto questo fa parte dell’impegno assunto dalla Provincia allorquando nel febbraio di quest’anno nell’ambito del Patto per l’Energia sono stati individuati i principali strumenti per raggiungere l’obiettivo di ridurre di 35.000 tep/anno i consumi finali di energia: nuovi regolamenti edilizi per dimezzare i consumi, certificazione energetica degli edifici per rendere più trasparente il mercato edilizio, la costruzione di una rete di sportelli informativi per aiutare i cittadini nelle loro scelte, l’adozione di contratti di servizio per garantire i risultati promessi, e infine un costo del denaro molto ridotto.

Entro gennaio verrà emanato il bando per i singoli proprietari di case e per i condomini; verranno adottate procedure molto snelle per erogare i prestiti e gli edifici ristrutturati verranno certificati con le nuove procedure definite dal Sacert, il sistema di accreditamento costituito appositamente con i principali portatori di interessi del mondo edilizio per diffondere la conoscenza sui consumi e per assicurare che la qualità energetica di un edificio, non sia più una caratteristica nascosta ma diventi un valore importante.

SZ

27 dicembre 2006

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