La rete europea si rinnova

  • 29 Agosto 2006

CATEGORIE:

Il Consiglio d'Europa ha adottato la proposta della Commissione circa la revisione delle linee guida Trans-European Energy (TEN-E).

ADV
image_pdfimage_print

Le linee guida TEN-E sono un importantissimo strumento comunitario che indirizza gli attori del settore energetico europeo in ambiti strategici quali:
– la sicurezza degli approvvigionamenti energetici;
– la competitività del mercato interno;
– il rafforzo delle relazioni con paesi terzi.

Le linee guida permettano di specificare ed individuare quali progetti sono eleggibili per un finanziamento da parte della Commissione Europea. Attualmente ci sono stanziati circa 28 miliardi €.

La prima versione delle linee guida risale al 1996 e da allora tre revisioni sono state apportate: 1997, 1999 e 2003.

Uno degli aspetti più interessanti della revisione proposta è rappresentato dall’integrazione nelle linee guida, dell’elettricità generata dal vento.

Il libro verde sull’efficienza energetica, chiede infatti una diversificazione delle fonti di approvvigionamento come soluzione ai seguenti problemi: incremento della domanda energetica nell’Europa a 25, aumento del prezzo del petrolio ed l’eventuale esaurimento delle fonti fossili.

La presenza oramai non più trascurabile di parchi eolici on-shore e l’aumento previsto del numero dei parchi eolici off-shore pone in primo piano la questione delle connessioni in rete ad alta tensione di flussi non-costanti di energia elettrica ed il necessario adeguamento delle tecnologie di distribuzione.

Un effettivo quadro legislativo di riferimento che promuove la crescita economica è quindi la chiave di successo per la strategia comunitaria di competitività nel settore energetico. Una ampliata liberalizzazione del mercato può dare vita ad un aumento della competizione la quale incoraggerà sia il miglioramento tecnologico delle reti di trasmissione e distribuzione, che il ricorso all’efficienza ed alle energie rinnovabili.

Come risultato il cittadino europeo avrà una maggiore scelta ed una minore pressione sui costi dell’elettricità; inoltre, il conseguente abbassamento delle immissioni inquinanti con l’utilizzo di fonti rinnovabili, permetterà all’Europa di centrare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto.

Federico Brucciani – www.prorinnovabili.it

vedi articolo, testo in inglese.

Potrebbero interessarti
ADV
×