Energia

  • 30 Marzo 2006

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L'ultimo volume di Umberto Colombo

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Produrre, trasportare, accumulare, “inventare” energia è l’imperativo che sottende la crescita – o il declino – delle società umane. La domanda mondiale di energia crescerà rapidamente nel prossimo mezzo secolo sotto la spinta della crescita della popolazione e dell’aumento del reddito procapite (nei paesi industrializzati ogni individuo consuma quasi 10 volte più energia dell’ abitante medio dei paesi in via di sviluppo). Ma nessuna fonte energetica, fra quelle disponibili, è priva di problemi: carbone, petrolio e gas sono fonti non rinnovabili, e per giunta il loro uso in quantità crescenti potrebbe determinare il riscaldamento del pianeta. L’energia nucleare presenta gravi problemi di accettabilità sociale. Le fonti rinnovabili, tutte riconducibili all’energia che emana dal sole, hanno bisogno di robusti incentivi per essere quantitativamente adeguate ed economicamente convenienti. In questo libro Umberto Colombo (chimico e fisico, nonché presidente dell’ENI dal 1982 al 1983 e dell’ENEA dal 1983 al 1993) non solo ricostruisce la storia della nostra avventura energetica, ma disegna gli scenari tecnologici, ambientali e culturali che si aprono di fronte a noi.

 

Umberto Colombo, “Energia”, Roma, Donzelli Editore, 2000

 

 

 

 

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